29 maggio 2006

Governiamo noi...

... governiamo noi... governiamo noi... governiamo noi... governiamo noi... governiamo noi... qui.

1. A chi questa notte cita Prodi: aspettiamo... e vediamo!

2. Con questa affluenza saltano tutti i luoghi comuni: anche chi vota centrosinistra si rompe le palle ad andare a votare. Soprattutto se il candidato non convince. Non basta dire No. Bisogna anche saper dire qualche SI'.
E avere FIDUCIA! Vero?

3. A tutti quelli che - anche questa volta - ci hanno guardato storto e mi hanno fatto il pippone sulla città in mano ai costruttori e ai divorziati: vi' a lavurà!
Le chiacchere stanno a zero.
Il cambiamento lo voglio anch'io. Ma le idee camminano sulle gambe degli uomini. E qui il passo mi è sembrato stanco e vecchio.
Change, please! Non ora, non con questo mix di flemma ed utopia che ci è stato propinato in queste sciatte settimane di campagna elettorale. Tra 5 anni, il cambiamento possiamo - e dobbiamo - essere noi.

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